giovedì 5 luglio 2012

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/07/05/spending-review-taglia-leccellenza-a-rischio-laboratori-di-ematologia-labnet/284599/

Incredibile! Si apprende dal giornale che IME ha un Direttore Generale .....lo davamo per disperso .

I soliti dirigenti da .....anta mila euro l'anno che non producono nulla, costano molto e abbandonano la nave quando rischiano qualcosa.
Tutti emuli di Schettino

martedì 3 luglio 2012

Adnkronos - SPENDING REVIEW: DIPENDENTI IME A BALDUZZI, RITIRARE PROPOSTA CHIUSURA

Roma, 2 lug. (Adnkronos Salute) - Non chiudere la Fondazione Istituto europeo di ematologia. E' l'appello del personale dell'Ime, che chiede al ministro della Salute Renato Balduzzi di ritirare la proposta di chiusura dell'Istituto, prevista nella bozza del 'decretone sanita' e che potrebbe finire fra le misure per il contenimento della spesa.

Nata nel 2003 su iniziativa dei ministeri della Salute, degli Affari Esteri e dell'Economia e della Regione Lazio - spiega il personale in un comunicato - la Fondazione Ime opera per realizzare una rete sanitaria internazionale a favore di Paesi dove le malattie ematologiche a trasmissione genetica rappresentano un diffuso problema sanitario e sociale. L'attivita' clinica, di formazione e di trasferimento di know how si e' sostanziata nella cura e nei trapianti di oltre 300 bambini provenienti da tutto il Medio Oriente e area mediterranea e con l'avvio di formazione e training, in Italia e nei Paesi interessati, di oltre 100 medici, biologi ed operatori sanitari.

L'Ime, ricorda il personale, "ha in cura pazienti provenienti da numerosi paesi tra cui l'Iraq, l'Egitto, la Palestina, il Libano, la Siria, il Kuwait, l'Albania, l'Argentina, Repubblica popolare cinese, Nigeria, Isole Fiji, Pakistan, il Nepal e gli Emirati Arabi Uniti, con una lista di attesa per altri trapianti. A cio' si aggiunge una intensa attivita' di ricerca con progetti nazionali e internazionali che hanno portato a numerose pubblicazioni scientifiche. Tutto questo - sottolineano gli operatori - e' garantito dall'attivita' di personale sanitario altamente specializzato votato all'impegno con coinvolgimento professionale ed umano. Ci aspettiamo una pronta risposta dal ministro Balduzzi ai nostri pazienti e ai loro familiari che sono disposti a percorrere lunghe distanze per curarsi. L'Ime dimostra che grazie all'elevata professionalita' di chi e' rimasto nel nostro Paese rinunciando a migliori opportunita', e' possibile offrire un alto standard di cura in Italia".

Le agenzie riportano la nostra denuncia!!!

(AGI) Roma - Un appello al ministro della Salute per salvare l'Ime, Istituto Mediterraneo di Ematologia, che rientra tra gli enti tagliati nell'ambito della Spending Review. E' quello rivolto dai dipendenti dell'Ime, nel ricordare che "l'attivita' clinica, di formazione e di trasferimento di know how si e' sostanziata nella cura e /o trapianti di oltre 300 bambini provenienti da tutto il Medio Oriente e area mediterranea e con l'avvio di formazione e training, in Italia e/o in loco, di oltre 100 medici, biologi ed operatori sanitari dei Paesi partner".
  A tutt'oggi IME ha in cura pazienti provenienti da numerosi paesi tra cui l'Iraq, l'Egitto, la Palestina, il Libano, la Siria, il Kuwait, l'Albania, l'Argentina, Repubblica popolare cinese, Nigeria, Isole Fiji, Pakistan, il Nepal e gli Emirati Arabi Uniti, con una lista di attesa per ulteriori trapianti.
  "A cio' si aggiunge una intensa attivita' di ricerca con progetti nazionali e internazionali che hanno portato a numerose pubblicazioni scientifiche". "Ci aspettiamo - scrivono i dipendenti Ime - una pronta risposta dal ministro Balduzzi ai nostri pazienti e ai loro familiari che sono disposti a percorrere lunghe distanze per curarsi. L'Ime dimostra che grazie all'elevata professionalita' di chi e' rimasto nel nostro Paese rinunciando a migliori opportunita' e' possibile offrire un alto standard di cura in Italia" .

giovedì 28 giugno 2012

SANITA': CONFEDERAZIONE MAROCCHINI, INDIGNATI PER IPOTESI CHIUSURA IME

SANITA': CONFEDERAZIONE MAROCCHINI, INDIGNATI PER IPOTESI CHIUSURA IME = Roma, 28 giu. - (Aki) - "Siamo indignati per la notizia che vorrebbe nel testo del 'decretone Sanità' la chiusura dell'Istituto Mediterraneo di Ematologia (Ime), struttura che ha sempre lavorato per curare bambini che nei Paesi d'origine non hanno nulla e che muoiono ogni giorno e con la quale collaboriamo a titolo gratuito da anni ormai. E' uno scandalo che va denunciato senza mezzi termini". Così la Confederazione dei Marocchini in Italia sulla soppressione della Fondazione Ime contenuta nella bozza del provvedimento.
"L'Ime, struttura di eccellenza in Italia e in Europa per le malattie ematiche e per la cura di chi soffre ma non ha nulla, rischia grazie alla scellerata azione di tagli del Ministero della Salute di essere sostituita da un agghiacciante 'Istituto per le malattie dei migranti' che fa capo a Riccardi. Istituto che costerà circa 10 milioni di euro - spiega la Confederazione dei Marocchini - raddoppiando di fatto il peso che aveva l'Ime sulle casse dello Stato, non contando la natura discriminatoria, al limite del razzismo, di una realtà che cura di fatto solo i migranti, nemmeno fossero appestati da tenere in un lazzaretto".
Auspichiamo che i due Ministeri tornino sui propri passi da questo allucinante proposito - si chiude la nota - perchè siamo pronti a scendere in piazza per non far chiudere l'Ime, unica salvezza per tantissimi bambini qui e in tutto il mondo. Non si può pensare che i tagli cadano sulla testa degli immigrati e di chi lavora per loro, giorno e notte, quasi gratis".

Chiusura Ime: "Ipotesi demenziale dal punto di vista umano, dei rapporti internazionali, tecnico e politico"


“Apprendiamo dalla stampa nazionale che nell’ambito della “spending review” del commissario straordinario alla spesa pubblica Enrico Bondi insieme ai provvedimenti individuati dal ministro della salute Renato Balduzzi, si ha intenzione di chiudere le attività dell'IME, Istituto Mediterraneo di Ematologia che opera dal 2003 per realizzare una rete sanitaria internazionale a favore di Paesi dove le malattie ematologiche rappresentano un diffuso problema sanitario e sociale. Siamo allibiti, oltre che indignati: è un'ipotesi demenziale dal punto di vista umano, dei rapporti internazionali, tecnico e politico”.

Lo comunica in una nota la rappresentanza del personale dell’Ime.

“A tutt’oggi IME ha in cura pazienti provenienti da numerosi paesi tra cui l’Iraq, l’Egitto, la Palestina, il Libano, la Siria, il Kuwait, l’Albania, l'Argentina, Repubblica popolare cinese, Nigeria, Isole Fiji, Pakistan, il Nepal e gli Emirati Arabi Uniti, con una lista di attesa per ulteriori trapianti. A ciò si aggiunge un’ intensa attività di ricerca con progetti nazionali e internazionali e numerose pubblicazioni scientifiche. Ma a parte le implicazioni di carattere sociale e internazionale, - si chiedono – facciamo presente che in questo Istituto lavorano oltre 70 persone, tra medici, personale infermieristico e amministrativo. Qual è il loro destino? Urge una pronta risposta del ministro Balduzzi. Non si capisce poi la ratio dei tagli: all’art. 11 c. 1 del suddetto Disegno di Legge si legge la chiusura dell’IME, ma al c. 7 e 11 dello stesso articolo, si  legge il finanziamento di un altro centro ("Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti ed il contrasto delle malattie della povertà", INMP) con il doppio dei finanziamenti dell'IME. Vogliamo sperare in un “passo indietro” sostanziale da parte del Ministro, sensibile ai temi “scottanti” di cui ci occupiamo”.

Lo scandalo della Spending Review!!!

Ecco chi vuole smantellare l'Ime per creare una struttura che costa il doppio e in mano ad altri personaggi!!!

Nessuno tocchi l'Ime!!! Andate a tagliare da qualche altra parte!!! Vergogna! Chi cura bambini malati dal Nordafrica e dalle zone del mondo in cui si muore per qualsiasi cosa viene mandato a casa!!! Per dare un altro giocattolo a chi è amico degli estremisti!!! L'istituto per le malattie dei migranti, che costa dieci milioni di euro, mentre Ime non ne costava nemmeno 5 l'anno e lavora!

NESSUNO TOCCHI L'IME!!!

Ecco quello che sta succedendo!!! Vergogna!

Sanita': addio Ime e Anagrafi animali, bozza decreto taglia alcuni enti 

Roma, 26 giu. (Adnkronos Salute) - La scure della spending review si abbatte su alcuni enti e associazioni sanitarie. L'articolo 21 della bozza del decreto sanità - che dovrebbe approdare in Consiglio dei ministri la prossima settimana - prevede infatti lo scioglimento di alcuni enti pubblici che hanno esaurito la loro funzione. In particolare: Fondazione Istituto mediterraneo di ematologia (Ime), Alleanza ospedali italiani nel mondo, Consorzio anagrafi animali.

NON TOCCATE L'IME!!!